Lineamenti di una bioetica della cura

Lineamenti di una bioetica della cura

Ripensando l’esperienza della pandemia

In molti avvertiamo l’esigenza di ripensare la bioetica a partire da alcune verità sulla condizione umana che l’esperienza della pandemia ha reso tangibili: la vulnerabilità, la consapevolezza di dipendere gli uni dagli altri, l’incertezza. Tra tutte è la vulnerabilità l’idea trainante, che reca in sé un’istanza di rinnovamento. Il testo propone un’analisi critica della sua presenza in bioetica; esamina la possibilità di una teoria che ne distingua le forme; ricerca, infine, la connessione tra vulnerabilità e cura, attraverso una rilettura dei saggi che Warren Reich ha dedicato, tra la fine degli anni ’80 e gli inizi del 2000, all’intreccio dei due temi e alla proposta di un “nuovo” paradigma di cura. La parte centrale del testo rilancia la proposta, chiarendone l’impianto teorico. Traccia i lineamenti di “una bioetica della cura”, insistendo sulla sua doppia origine: l’etica della cura e una riflessione sulla condizione umana che muove dal concetto heideggeriano di Cura e dalle filosofie di Lévinas e Jonas. Da tali premesse teoriche derivano i fondamenti e il metodo di questa bioetica, che esamina i problemi a partire dalle relazioni, senza rinunziare a proporre principi che orientino le relazioni di cura, e virtù che ne consentano una buona pratica. L’intento è promuovere una bioetica che, nelle diverse sedi in cui opera, sia sempre di più una “bioetica della prossimità”.

Marianna Gensabella Furnari, già professore ordinario di Filosofia Morale presso l’Università degli Studi di Messina, è stata componente del Comitato Nazionale per la Bioetica (dicembre 2006-maggio 2022). È attualmente Presidente della Sezione Sicilia dell’Istituto Italiano di Bioetica. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo quelle nell’ambito della bioetica edite da Rubbettino: Tra autonomia e responsabilità, 2000; Vulnerabilità e Cura, 2008; Il corpo della madre, 2018; e la cura dei volumi: Alle frontiere della vita: Eutanasia ed etica del morire, voll. 2, 2001-2003; Il paziente, il medico e l’arte della cura, 2005; Tecnica e procreazione, 2005; Le sfide dell’ingegneria genetica, 2006; Il bene salute, 2011; Vedere la disabilità, 2014; Donne, bioetica e cittadinanza, 2017; Identità di genere e differenza sessuale, 2017.

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