G. Marchetti (ed), The Ethics, Epistemology and Politics of Richard Rorty, Routledge 

This book features fourteen original essays that critically engage the philosophy of Richard Rorty, with an emphasis on his ethics, epistemology, and politics. Inspired by James’ and Dewey’s pragmatism, Rorty urged us to rethink the role of science and truth with a liberal-democratic vision of politics. In doing so, he criticized philosophy as a sheer scholastic endeavor and put it back in touch with our most pressing cultural and human needs. The essays in this volume employ the conceptual tools and argumentative techniques of analytic philosophy and pragmatism and demonstrate the relevance of Rorty’s thought to the most urgent questions of our time. They touch on a number of topics, including but not limited to structural injustice, rule-following, Black feminist philosophy, legal pragmatism, moral progress, relativism, and skepticism. This book will be of interest to a wide range of scholars across disciplines who are engaging with the work of Richard Rorty. 

Papers by Barry Allen, Michael Bacon  Rosa M. Calcaterra,  Sharyn Clough, William M. Curtis, Raff Donelson, Mariane Janack, Douglas Lind, Sabina Lovibond , Sarin Marchetti, Carol Rovane, Nat Rutherford, Shannon Sullivan and Chris Voparil

The Ethics, Epistemology, and Politics of Richard Rorty – 1st Edition (routledge.com)

Alessandro Ghisalberti, Metamorfosi dell’antico in Dante. Dal primo motore al primo amore

Alessandro Ghisalberti, Metamorfosi dell’antico in Dante. Dal primo motore al primo amore

La struttura della Commedia e delle altre opere di Dante ha stimolato da sempre una serie di riflessioni sulla ricerca delle fonti di cui il poeta si è avvalso per attivare l’invenzione poetica di un mondo mai visto, ma le cui fondamenta affondano nelle tradizioni della teologia cristiana, nelle storie bibliche, nei poemi epici della classicità, nelle autorità dei filosofi antichi e medievali, in modo determinante nelle opere di Aristotele.
In Metamorfosi dell’antico in Dante, Alessandro Ghisalberti traccia una originale chiave di lettura del cammino intellettuale che Dante ha percorso, nella continua trasposizione-trasfigurazione (metamorfosi dell’antico) dei miti e delle storie narrate dai testi della classicità in figure che si dischiudono alla loro piena significazione nella successiva era cristiana (dal primo motore al primo amore), collegabile con la ben nota evoluzione di Beatrice: dalla Beatrice storica alla donna gentile, espressione dell’amor cortese; dalla donna gentile alla Sofìa, la sapienza dei filosofi; dalla filosofia alla sapienza mistica, la Teologia.
L’espandersi poetico delle diverse figure storiche racchiude un reale intreccio con l’evoluzione della biografia personale di Dante, che dialoga in modo permanente con la storia passata e presente (Roma, Firenze, Europa), e si è caricato della forte tensione profetico-escatologica che contrassegna la cosmologia della Commedia, la quale al cosmo di Aristotele e di Tolomeo aggiunge gli spazi propri della iniziazione cristiana, l’Inferno, il Purgatorio e il Paradiso.

Intervista all’autore

Biopolitica dell’emergenza pandemica

Nel volume si affronta il problema biopolitico della pandemia, esaminando alcune questioni bioetiche e biogiuridiche inerenti all’impatto che l’emergenza pandemica ha generato sia a livello dei diritti della persona che in ambito sociale e biopolitico. In particolare si mettono in evidenza i numerosi pareri del Comitato Nazionale per la Bioetica, che è intervenuto più volte a sancire il dovere di garantire a tutti l’accesso alle cure da parte del sistema sanitario. Inoltre si esaminano i problemi bioetici e biogiuridici della libertà di cura come espressione del diritto di libertà della persona e i limiti riguardo all’esigenza di misure a salvaguardia della salute pubblica. Infine si cerca di trovare un significato più profondo e filosofico della vicenda pandemica per mostrare la strutturale fragilità e vulnerabilità non solo dell’organizzazione assistenziale, ma anche della stessa condizione ontologica umana.

Virtù umane. Virtù politiche, a cura di Gabriella Cotta

Il volume è dedicato ad un argomento apparentemente desueto: il rapporto tra ‘virtù’ e politica.
Eppure la richiesta che emerge impellente nel dibattito pubblico è quella della protezione delle
fragilità, del rispetto per le diversità e della loro accoglienza, e, nell’attuale contingenza di
catastrofici problemi ambientali e sanitari, dell’assunzione comune di responsabilità inderogabili.
La considerazione del moltiplicarsi di queste istanze ha guidato la comune ricerca sottostante questo
volume, nella convinzione che capacità, attitudini, passioni relazionali e cooperative siano le ‘virtù’
che possono ricostituire ciò che oggi manca drammaticamente alla politica: una visione costruttiva
capace di progettualità e responsabilità verso le generazioni future. Così i temi del riconoscimento,
delle passioni costruttive, della philia, della relazionalità, della compassione, della responsabilità,
della condivisione, della fiducia, della tensione alla comunicabilità hanno costituito il ventaglio
della presente indagine. Il volume è dedicato ad un argomento apparentemente desueto: il rapporto
tra ‘virtù’ e politica. Eppure la richiesta che emerge impellente nel dibattito pubblico è quella della
protezione delle fragilità, del rispetto per le diversità e della loro accoglienza, e, nell’attuale
contingenza di catastrofici problemi ambientali e sanitari, dell’assunzione comune di responsabilità
inderogabili. La considerazione del moltiplicarsi di queste istanze ha guidato la comune ricerca
sottostante questo volume, nella convinzione che capacità, attitudini, passioni relazionali e
cooperative siano le ‘virtù’ che possono ricostituire ciò che oggi manca drammaticamente alla
politica: una visione costruttiva capace di progettualità e responsabilità verso le generazioni future.
Così i temi del riconoscimento, delle passioni costruttive, della philia, della relazionalità, della
compassione, della responsabilità, della condivisione, della fiducia, della tensione alla
comunicabilità hanno costituito il ventaglio della presente indagine.

Info: http://mimesisedizioni.it/virtu-umane-virtu-politiche.html

Calogero Caltagirone, Il cammino di una vita

Calogero Caltagirone, Il cammino di una vita. Kairologie di cronologie esistenziali

La dimensione itinerante della condizione umana rende ragione del cammino della vita, che si compie attraverso tempi qualificati e non in puri istanti cronologici.

Le parole incrociate e messe in opera attraverso la scrittura sviluppata e articolata nelle pagine che seguono intendono essere una testimonianza della «passione» per l’uomo, sollecitata, approfondita, maturata nei vari tornanti delle contingenze quotidiane, per intravedere qualche sfaccettatura significativa della «verità» dell’uomo che chiede di essere continuamente e prospetticamente cercata, manifestata e comunicata. Tali parole hanno accompagnato e continuano ad accompagnare la personale ricerca dell’umanità dell’uomo lungo le intersecazioni tematiche affrontate, studiate, interpretate ed elaborate nei differenti momenti di esistenziale comprensione del proprio essere umano. Le pagine, che si snodano e chiedono di essere sfogliate, con delicatezza e attenzione e non distrattamente e superficialmente, coprono un ampio arco di vita, iniziato all’alba dell’età adolescenziale e permanentemente presente lungo il suo evolversi, fino all’attuale età «tarda adulta». La «passione» per l’uomo, «nonostante tutto», impone il «farsi carico» dell’umano, delle sue parole dicibili e dette, indicibili e inespresse, in tutta la loro insopprimibile inesauribilità.

L’individualità ai margini dell’impero neoliberale

Evelina Praino, L’individualità ai margini dell’impero neoliberale, Padova, Ed. Libreria Universitaria 2021, prefazione di Claudio Tarditi. ISBN 9788833593265, pp. 187.3.

Negli ultimi decenni, l’“impero” neoliberale si è diffuso a livello planetario, provocando profondi cambiamenti non solo su scala macroscopica, governando le dinamiche economiche e politiche internazionali, ma anche a livello microscopico, con un impatto notevole sulla vita lavorativa e privata degli individui. Come testimonia il complesso dibattito che ne deriva, qui ricostruito criticamente, la cosiddetta mentalità neoliberale non si presenta dunque solo come un complesso ideologico o un sistema di tesi politico-economiche, ma come un vero e proprio modello di razionalità in grado di direzionare le nostre vite, qualificandole in senso sempre meno politico. Questo libro, a partire dalle riflessioni di Michel Foucault degli anni Settanta, ripensa la biopolitica in connessione con l’ambiente neoliberale e prende in esame alcune strategie possibili di opposizione ai dispositivi di assoggettamento e di razionalizzazione economica, mettendo in luce ciò che di più umano vi è nell’uomo: resistere.

https://www.libreriauniversitaria.it/libri-autore_evelina+praino-praino_evelina.htm

Paolo Musso, La vita extraterrestre

Quello della vita extraterrestre è uno dei temi più affascinanti eppure meno conosciuti, perché abbonda il sensazionalismo mentre scarseggiano i riferimenti affidabili. In questo libro l’autore, impegnato direttamente nella ricerca da oltre vent’anni, unisce in un unico appassionante racconto dati scientifici ed esperienze personali, presentandoci anzitutto la storia dell’astrobiologia, ovvero la ricerca della vita in forme semplici, finora condotta solo all’interno del sistema solare, e a seguire quella del SETI (Search for Extra-Terrestrial Intelligence), il programma che ricerca i segnali radio di altre civiltà, in cui l’Italia è da sempre molto attiva, seconda solo agli Stati Uniti. Quindi ci guida alla scoperta dell’affascinante tentativo di costruire un linguaggio per comunicare con specie intelligenti diverse dalla nostra. Infine, discute le implicazioni sociali, filosofiche e religiose che avrebbe una tale scoperta, presentando anche la posizione del Papa Emerito Benedetto XVI, espressa in una lettera personale all’autore che viene qui pubblicata per la prima volta.

Pagina delle Edizioni Studium
http://www.edizionistudium.it/libri/la-vita-extraterrestre

Mia intervista a Letture.org
https://www.letture.org/la-vita-extraterrestre-stato-della-ricerca-prospettive-future-e-implicazioni-culturali-paolo-musso

Articolo di Mario Gargantini su ilsussidiario.net
https://www.ilsussidiario.net/news/letture-gli-extraterrestri-cercarli-serva-a-conoscere-noi-stessi/2165384/

Presentazione a cura di Alumni Insubria (video)
https://www.youtube.com/watch?v=2_kAN9JUV0k&t=2028s

Paolo Musso, La scienza e l’idea di ragione.

La scienza e l’idea di ragione. Scienza, filosofia e religione da Galileo ai buchi neri e oltre (2a edizione ampliata), Mimesis, 2019, pp. 706.

Se c’è una cosa che al giorno d’oggi è evidente per chiunque è lo straordinario potere della scienza, che attraverso le sue applicazioni tecnologiche è giunta a trasformare profondamente il mondo in cui viviamo. Eppure la grande maggioranza degli epistemologi oggi nega che la scienza possa conoscere la realtà, riducendola ad un puro prodotto di convenzioni sociali. Come è stato possibile un esito così paradossale? Partendo da questa domanda apparentemente per soli addetti ai lavori, Paolo Musso ci guida attraverso un lungo viaggio dalle origini galileiane della scienza sperimentale fino ai giorni nostri, affrontando molte delle grandi questioni di confine tra scienza, filosofia e religione che oggi i filosofi tendono sempre più spesso ad evitare, mettendo in discussione molti consolidati luoghi comuni e giungendo alla sorprendente conclusione che non esiste una sola modernità, ma due: la prima, figlia della scienza sperimentale galileiana e basata su un’idea di ragione costitutivamente aperta alla realtà, all’esperienza, all’imprevisto e al mistero, che ha prodotto il formidabile allargamento di prospettive e lo straordinario progresso che tutti conosciamo; la seconda, figlia del razionalismo cartesiano e basata invece su un’idea di ragione “misura-di-tutte-le-cose”, che conduce ineluttabilmente alla propria auto-dissoluzione, a cui stiamo assistendo proprio in questi anni. La scelta fra queste due opposte prospettive non è ormai più solo un problema teorico: ne va della stessa sopravvivenza della nostra civiltà.

http://mimesisedizioni.it/la-scienza-e-l-idea-di-ragione.html

Giovanni Chimirri, Ultime pubblicazioni

1) Virus. Critica multidisciplinare di una pandemia, Asterios, Trieste 2021.
2) Cura. Salute, psicologia e moralità di una relazione, Asterios, Trieste 2021.
3) (ed)., A. Rosmini. Opere Filosofiche. Antologia sistematica commentata, Mimesis, Milano 2020.

“Cura” si dice in molti modi: filosofico, psicologico, genitoriale, educativo, professionale. Il volume sviluppa soprattutto la nozione di cura in direzione del benessere psicofisico dell’individuo. Ogni tipo di cura ha sempre un carattere relazionale e istituisce un rapporto interpersonale fondato sull’empatia, la comprensione, l’ascolto, i valori morali (dedizione, affetto, onestà, fiducia). Si criticano poi talune procedure pseudoscientifiche delle industrie farmaceutiche tese a mercificare la nostra salute a favore del profitto, e si criticano talune gestioni della recente pandemia.

Antonio Rosmini (1797-1855) ha subito cinque processi, con due condanne, due assoluzioni e una beatificazione (2007). Mentre è in corso la canonizzazione, si offre un’antologia sistematica delle Opere Filosofiche dalle quali parecchi stanno lontano a causa della loro vastità e complessità; ostacoli però qui superati con una selezione dei brani più importanti versati in italiano corrente, introdotti e commentati. Non si vuole tuttavia ripetere scolasticamente Rosmini bensì imparare a filosofare con lui oltre a lui in “spirito di carità intellettuale” e facendo tesoro delle verità perenni scolpite nelle sue pagine. Studiare Rosmini conviene perché: 1) si recupera il meglio di quanto offerto dall’intera storia della filosofia (grazie a migliaia di citazioni); 2) se ne affrontano i temi principali (struttura del conoscere, forme dell’essere, metafisica della creazione, psicosomatica, principi logici, morali, sociali); 3) si percorrono varie discipline grazie al suo sapere enciclopedico che ne fanno il filosofo italiano più colto di sempre; 4) ci si arricchisce sul piano esistenziale e spirituale secondo un modello raramente offerto da altri. Completano e arricchiscono il volume, due “Tesari Filosofici” e ampie e aggiornate bibliografie.

Le malattie infettive esistono da sempre con milioni di vittime, ma la nuova pandemia ha suscitato insolite paure; per tralasciare sia le contrastanti informazioni trasmesse da scienziati e mass media, sia la discussa gestione dell’emergenza che ha prodotto danni sociali, psicologici ed economici maggiori di quelli prodotti sul piano medico. Il volume documenta quanto avvenuto secondo ottiche multidisciplinari, denunciando errori, ipocrisie e cure mancate; basti pensare alle migliaia di morti annuali in Italia per malasanità o ai milioni di morti nel mondo per mano diretta dell’uomo (inquinamento, mancanza d’igiene, guerre, genocidi, fame, disastri ambientali).

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