Il filosofo e la fede

Il cristianesimo ‘moderno’ di Gustavo Bontadini

Ciò che emerge a una più attenta considerazione dell’insieme degli scritti di Gustavo Bontadini è il singolare equilibrio mantenuto tra elementi che, spesso, sono visti in opposizione tra loro: l’affermazione della metafisica come «opera della ragione» e quella della «scelta esistenziale» che l’uomo compie nel dare un senso unitario alla propria vita. La novità della ricerca di Leonardo Messinese è di considerare il pensiero metafisico di Bontadini all’interno di un più ampio orizzonte, in modo da superare un’immagine riduttiva che talvolta ci si è fatta del suo pensiero. La metafisica di Bontadini è esaminata a fondo sia nelle sue fonti che nella sua struttura, come pure nelle discussioni che ha suscitato e nei suoi articolati sviluppi, sollecitati questi ultimi soprattutto dalla celebre disputa con Emanuele Severino. Il libro, tuttavia, evidenzia pure come nella riflessione della maggiore mente speculativa dell’Università Cattolica vi siano altre significative componenti. Bontadini ha offerto una perspicua chiarificazione circa la questione dei rapporti tra scienza e fede, seguendo anche in tale ambito la sua linea programmatica del «discorso breve», e ha prodotto essenziali considerazioni riguardo a temi ancora oggi di grande importanza nel dibattito religioso e culturale, quali la «demitizzazione» della fede cristiana e l’«ellenizzazione» del cristianesimo. La questione di fondo, per Bontadini, consisteva nella necessità di una conciliazione tra la fede cristiana in Dio e la concezione della realtà propria dell’uomo moderno. La proposta che ne è emersa è di una «filosofia cristiana» per il nostro tempo.

Eco-Imagination for a Sustainable Future

Il 27, 28 e 29 ottobre 2022, dalle ore 9.00 alle ore 18.30, in Sala dei 146,  l’Università IULM ospiterà la 66esima edizione dell’International Congress of Phenomenology, in collaborazione con il World Phenomenology Institute (USA). Muovendo dalla necessità di pensare il presente da una prospettiva eco-logica, il convegno internazionale Eco-Imagination for a Sustainable Future metterà a confronto studiose e studiosi provenienti dai quattro continenti, con l’intento di esplorare le capacità dell’immaginazione di dischiudere nuove modalità eco-sostenibili di abitare il mondo.

Il convegno si terrà in presenza e in streaming nelle aule sotto indicate:

  • 27/10, 09.00-18.15, Sala dei 146 (streaming), Aula Seminari. Clicca qui per seguire lo streaming
  • 28/10, 09.00-18.45, Sala dei 146 (streaming), Aula 123 e Aula 132. Clicca qui per seguire lo streaming
  • 29/10, 09.30-12.45, Sala dei 146 (streaming), Aula 116 e Aula 117. Clicca qui per seguire lo streaming

Qui il programma del convegno

Qui la locandina del convegno

Storia, utopia, emancipazione

con un contributo di Francesco Totaro: “Lo spirito utopico oggi oltre le sue negazioni: la persona”

La storia sembra aver ripreso il suo cammino. La filosofia, dal canto suo, è tornata da diverso tempo a interrogarsi su nuovi criteri di analisi della realtà contemporanea, attingendo dalla tradizione utopica e rielaborando nuovi modelli di critica ed emancipazione. Sulla base dell’esperienza dell’omonimo seminario permanente, attivo dal 2017 nella Facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele, questo volume intraprende – con i contributi di affermati studiosi e giovani ricercatori – un itinerario storico e interpretativo che restituisce la rilevanza e l’attualità di alcune figure utopiche della storia del pensiero e della teoria critica. Da More a Camus, da Sartre alla nuova Scuola di Francoforte, con incursioni critiche sulle utopie (e distopie) del contemporaneo.

Una nuova partenza. Teologia politica e filosofia della storia

Una nuova partenza. Teologia politica e filosofia della storia, Armando Editore, Roma, 2022

Una nuova partenza si impone quando il pensiero ristagna stancamente: dobbiamo rassegnarci alla mancanza di senso, al dominio della tecnica, alla decostruzione della persona, al postumano, alle profezie sulla fine? Il volume verte sulla teologia politica e la filosofia della storia. L’acceso dibattito novecentesco conclude che la prima sia un ‘dispositivo escludente’ da abbattere. La sua presunta liquidazione ignora che sulla disciplina tutto resta ancora da dire, e che una nuova partenza è possibile. Tace poi come annientata la filosofia della storia, defunto orgoglio dei moderni e ignorata dai postmoderni. Storicismo, sociologia delle civiltà e positivismo la congedarono superbamente. La sua esigenza risorge per orientarsi sul destino umano, quando ormai Hegel, Comte e Marx sono voci spente. La crisi dell’antropocentrismo apre inedite possibilità per coniugare Storia e Trascendenza, battendo nuovi cammini nel moto verso un umanesimo inclusivo che colga le implicazioni storico-politiche dell’Incarnazione, e che rilanci la ricerca sul senso della storia.

Marco Garzonio. Il doppio sguardo

L’invito alla prima di questo film che dà seguito al lavoro di questi anni sul tema della memoria e dei valori umani. Quella di Marco Garzonio è la testimonianza di una personalità che ha contribuito a ricostruire il Paese, ad arricchire la vita culturale di Milano e che ha ispirato la sua vita a valori etici e spirituali e alla speranza nel futuro dell’uomo. 

“Marco Garzonio. Il doppio sguardo” 

Mercoledì 12 ottobre – ore 21.00 presso il Centro Culturale San Fedele, via Hoepli 3/b Milano.

Trailer del film

Persona centralità e prospettive

CENTRO INTERDIPARTIMENTALE DI STUDI DI DIRITTI E CULTURE PRE – LATINE, LATINE ED ORIENTALI
(CEDICLO)

in collaborazione con il Master I livello in

Etica della pace, diritto ambientale, beni comuni ed educazione alle bellezze naturali


organizzano un Seminario internazionale di studi su:


Persona centralità e prospettive” – Mimesis, Milano 2022 –
un libro dell’Associazione “Persona al Centro”

Venerdì 09 settembre 2022 – ore 10:00

Palazzo ex-Poste Sala “De Trizio”
P.zza Cesare Battisti, 1 – Bari

Locandina

«Patria e umanità» (1928)

Una lezione di Maurice Blondel sul contrasto tra patriottismo e nazionalismo

L’umanità, «per la sua originaria e fondamentale aspirazione, per il suo sviluppo nel tempo e nello spazio», è un «organismo naturale», un’«unità spirituale, che si esprime, si arricchisce, si perfeziona attraverso la pluralità delle nazioni». È con queste considerazioni che Maurice Blondel (1861-1949) delinea la prospettiva entro la quale si svolge la sua lezione su Patrie et Humanité, tenuta nel 1928 alla Semaine Sociale de Paris. Lo scavo minuzioso riguardante il terreno epistemologico a cui sono riconducibili gli individualismi personali e collettivi responsabili del «nazionalismo esacerbato», l’appello al principio di carità come unica risorsa dei popoli per affrancarsi dalla «corsa all’odio, alla guerra, alla morte», fanno della lezione di Blondel non solo un’audace denuncia nei confronti dei nazionalismi esclusivi all’epoca assai diffusi, ma anche un contributo stimolante di sorprendente attualità.

Anna Vittoria Fabriziani, già professore associato di Storia della filosofia all’Università di Padova, si occupa soprattutto di temi riguardanti la filosofia francese tra Ottocento e Novecento. Tra i suoi recenti lavori: Per una «logica della sensazione». Il giovane Blondel tra psicofisiologia e filosofia (Padova 2012) e Sturzo interprete di Blondel. Dal periodo giovanile agli anni dell’esilio (Padova 2020).

ISBN: 9788854955288
Collana: Scienze politiche
Autore: Anna Vittoria Fabriziani
Edizione: 2022
Stato: disponibile dal 14 luglio 2022

L’affettività. Prospettiva di compimento umano

Il tema dell’educazione affettiva si colloca all’interno della missione specifica della Comunità di Villa Nazareth, chiamata alla formazione integrale degli studenti universitari nell’ottica di una diaconia della cultura che sappia valorizzare i talenti personali al fine di porli al servizio della società e soprattutto dei più deboli. I contributi qui raccolti, allora, rispondono all’esigenza di ripensare l’affettività come orizzonte di compimento umano considerandola come una possibilità di pienezza per l’esistenza personale, ovvero come quella prospettiva entro la quale l’essere umano si realizza come essere di amore, tale nella misura in cui ama e riceve amore.

Bando di concorso per l’assegnazione di un premio nazionale di Filosofia della religione “Italo Mancini”

BANDO DI CONCORSO PER L’ASSEGNAZIONE DI UN PREMIO NAZIONALE DI FILOSOFIA DELLA RELIGIONE “ITALO MANCINI” INDETTO DALL’ISTITUTO DI SCIENZE RELIGIOSE DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI URBINO CARLO BO IN COLLABORAZIONE CON LA FONDAZIONE ISTITUTO DI STUDI SUPERIORI “VINCENZO PETRANGOLINI”, CON L’EDITRICE MORCELLIANA E IL PATROCINIO DELL’ASSOCIAZIONE ITALIANA DI FILOSOFIA DELLA RELIGIONE

BANDO premio Mancini

Modulistica

Ontologia dell’immagine

Claudio Ciancio, Ontologia dell’immagine

Viviamo in una civiltà delle immagini, che con la loro enorme diffusione, pervasività e potenza, dalle quali derivano vantaggi e pericoli, sono diventate uno dei temi privilegiati dai filosofi. Questo studio riporta l’attenzione su una dimensione spesso trascurata dell’immagine, quella ontologica, attraversandone le principali declinazioni, da Platone fino agli autori più recenti, e cercando di mettere in luce la possibile funzione di “incremento ontologico” che le immagini assolvono quando non sono semplici copie, ma interpretazioni che mostrano la realtà in modo nuovo. In particolare quando hanno una portata rivelativa, in virtù della quale, manifestando la loro relazione con l’originario, arricchiscono la manifestazione dell’originario stesso. Tale funzione si giustifica in una concezione immaginale dell’essere, ricondotta all’ontologia della libertà, per la quale l’immagine è costitutiva dell’essere stesso.

© Copyright 2021 Fondazione Centro Studi Filosofici di Gallarate